In questa guida vediamo come sincronizzare in maniera automatica, con una connessione internet attiva, file e cartelle tra due o più PC contemporaneamente, indipendentemente dalla distanza fisica tra i dispositivi, con l'aiuto dei servizi gratuiti offerti da Google.
La sincronizzazione di più file o cartelle può risultare utile se l'utente lavora su due o più PC, e desidera sempre avere i file su cui sta lavorando sincronizzati, senza preoccuparsi di doverli ogni volta salvare manualmente e trasportali, ad esempio, tramite chiavetta usb o altri supporti o utilizzato altri metodi scomodi per accedervi da altre postazioni. Inoltre, con questo metodo, i file/cartelle selezionati saranno sempre e costantemente salvati sul proprio Google Drive (backup automatico), in modo da scongiurare eventuali perdite di dati che potrebbero essere causate da diversi fattori.
Sarà quindi possibile lavorare, ad esempio, su uno o più documenti di testo, fogli di calcolo, disegni CAD, immagini e foto, etc. dal PC di casa per poi tornare in ufficio e trovare la copia già sincronizzata in pochi attimi dopo l'avvio della postazione di lavoro, ovviamente con una connessione internet attiva.
Per iniziare è necessario possedere un account Google, dopodiché scaricare e installare l'applicazione Backup e sincronizzazione da questa pagina.
Attualmente Google offre 15 GB di spazio gratuito condiviso tra i vari servizi: Gmail, Drive, Foto, etc.
Al primo avvio, seguire la procedura guidata ed inserire le credenziali del proprio account Google che si vuole utilizzare per mantenere sincronizzati i file e le cartelle desiderati.
I passaggio successivo consiste nel selezionare le cartelle che si vuole tenere sincronizzate; in questa guida non effettuiamo la sincronizzazione predefinita che viene proposta in automatico (cioè delle cartelle Documenti, Desktop, Foto, come si vede nell'immagine sottostante), ma solo della cartella di Google Drive, nella quale si potranno memorizzare i file e le cartelle desiderate, per ritrovarli/e automaticamente sui PC/dispositivi sui quali si vuole effettuare la sincronizzazione.
Effettuiamo ciò anche per il fatto che andando a selezionare le cartelle del PC, queste verrano certamente salvate in Google Drive ma ogni dispositivo avrà la sua area separata dalle altre e quindi, ad esempio, i file del PC1 non saranno sincronizzati con il PC2 (ma saranno comunque recuperabili entrando nel Google Drive utilizzato).
Andiamo quindi a deselezionare le cartelle proposte automaticamente per la sincronizzazione.
Dopo aver cliccato su Avanti, confermare la sincronizzazione di Drive sul computer, la cartella sincronizzata "Google Drive" viene creata nella cartella dell'utente Windows in uso, viene creato un collegamento sul desktop e anche nella sezione Accesso rapido di esplora file in Windows 10.
Ora, salvando o copiando i file che si vuol tenere sincronizzati nella cartella Google Drive appena creata, questi saranno automaticamente salvati anche nel Drive collegato all'account Google immesso in precedenza; ovviamente in questa cartella è possibile creare/copiare/rinominare altri file e cartelle, proprio come se fosse una normale cartella di Windows, con la differenza che essa sarà sempre sincronizzata in tempo reale, a patto che il PC sia collegato ad internet. Nel caso si elimini un file dalla cartella Google Drive del PC, esso sarà inserito all'interno del cestino di Google Drive oltre che nel cestino di Windows.
In questa guida sono stati utilizzati dei file di prova, come si può notare dall'immagine sottostante, sui file correttamente sincronizzati appare un segno di spunta di colore verde:
Per attivare la sincronizzazione automatica tra due o più PC (o altri dispositivi), è sufficiente installare l'applicazione Backup e sincronizzazione di Google, come visto all'inizio di questa guida, dopo aver inserito le proprie credenziali (account Google), configurare l'applicazione per sincronizzare i file e le cartelle desiderati, come già specificato, in questa guida è stata utilizzata solamente la cartella Google Drive, tralasciando le altre cartelle.
In presenza di una connessione ad internet, i file e le cartelle salvati all'interno della cartella Google Drive perfettamente sincronizzati.
In aggiunta, prolunghiamo questa guida con una breve panoramica su un'altra comoda funzionalità: è infatti possibile anche condividere file e cartelle con altri account Google, in modo che possano interagire modificando, creando, all'interno del nostro Drive, o solo in una parte di esso, file e cartelle, questi saranno sempre sincronizzati con tutti gli account che hanno accesso allo spazio condiviso.
Andiamo a condividere, come esempio, la cartella "Documenti vari", situata nella cartella principale Google Drive, con un altro account Google; per effettuare ciò, semplicemente cliccare con il tasto destro sulla cartella che si vuole condividere, dal menu contestuale selezionare Google DriveCondividi...
Nella finestra aperta specificare, inserendo il nome dell'account, con quali persone si desidera condividere la cartella, assegnando all'account destinatario il permesso di condivisione più adatto tramite l'elenco a discesa sulla destra, selezionando, ad esempio, Editor, la persona con la quale condividiamo la cartella potrà effettuare modifiche, creare nuovi file, etc, mentre con il permesso Visualizzatore potrà solamente visionare il contenuto della cartella condivisa e i file all'interno di essa; è possibile informare la persona sull'attuale condivisione con un messaggio personalizzato che sarà recapitato via email.
Alcuni tipi di file, come documenti di testo o fogli di calcolo creati con Microsoft Word, Microsoft Excel, LibreOffice Writer, LibreOffice Calc o altri programmi, possono essere visualizzati, aperti e modificati direttamente nella versione online di Google Drive tramite le applicazioni web fornite da Google come Fogli Google o Documenti Google.
Prestare attenzione dunque, su cosa condividere con altri utenti e sui permessi che si assegnano, per evitare che vengano effettuate modifiche non desiderate/autorizzate su file e cartelle che si preferisce mantenere personali.
Una considerazione da specificare: tale sistema di sincronizzazione e condivisione è possibile attuarlo anche tramite altri servizi come ad esempio OneDrive o Dropbox, è stato scelto Google per la maggior quantità di spazio messa a disposizione e per il fatto che praticamente quasi ogni utente possiede un account Google.